29 ottobre 2009

Cronaca di una fine

Poiché son stata zitta

due parole te le scrivo

un po' le devo a te

un po'

sopratutto

le devo a me.


Son stata zitta perché

questo lo avrai capito

a parole me la cavo male

ma a scriverle me la cavo meglio

i tempi della scrittura mi si addicono di più

e il fatto che in qualche modo rimangano fisse da qualche parte mi consola

( anche perché son la prima che quelle dette se le dimentica)


Quello che ti volevo dire

ieri

quando mi hai detto che ti manca stabilità

che ti manca un equilibrio che sembra sempre sfuggirti di mano

è che ti apprezzo perchè sei una persona che si entusiasma

forse al contrario di me

che per paura o altro

ci mette sempre un po' a crederci nelle cose...

ma quel tuo entusiasmo iniziale

quel tuo buttarsi a capofitto nelle cose

e metterci anima e corpo

a volte finisce per rivoltarsi contro di te

perchè le cose spesso e volentieri fanno corsi diversi

e ti ritrovi a fare i conti con quello che sono

e quello che credevi fossero

o che diventano.


E quello che ti dico

ora

è che abbiamo sbagliato entrambi

a non parlarci

ma forse non c'era davvero nulla da dire.


04 ottobre 2009

Ogni incontro-To be continued

Ogni incontro è una casualità
Come casuale è il disegno di quelle pietre sulle nostre mani
Eppure sembra che dietro ci sia qualcosa di più
Qualcosa che le ha disposte in modo
Che il loro disegno sembrasse aver senso
O forse non averne
Che le cose più belle non ne hanno mai uno.

Ogni inc
ontro è una casualità
Ma no
n tutte le casualità sono amicizie
Si crea
no forse dal nulla
O forse da una banalità
Da una piccola pietra
Che si moltiplica creandone altre
Finchè i
l tuo cuore non ne è pieno
E scopri che non ne puoi più fare a meno.