le tre di notte

“Driiin!”
“Driiiin”
va bene che il mio cellulare non fa driiin
ma ha una suoneria che definirei straziante
ma è l’unico stratagemma che ho trovato
per farmi rispondere
cerco di fregarmi da sola si
dicevo
“Driiin!!!!!!”
che io non tollero il cellulare
il pensiero di essere rintracciabile sempre
di non poter mai prender congedo
me lo rende insopportabile
“Driiiin!”
nonostante ciò
o forse proprio per questo
dimentico spesso l’esistenza dell’oggetto suddetto
che fra l’altro mostra segni di demenza
e questo non fa che aumentare i miei disagi
non si alza + il volume
e non credo che somministrargli pastiglie
azzurre servi a qualcosa
oh cari omini,fortunati voi
che avete la soluzione a portata di mano
comunque
“Driiiin!”
eccheccazzo sono le 3 di notte
alla fine mi rassegno e rispondo
anzi “rispondo”non è il termine adatto
ma mi limito a emettere un grugnito poco amichevole
“sei sveglia??”
-“……………..”
“Sono sotto casa tua!”
“………..”
“scendi??”
“…….”
“pronto?ci sei??”
“io si,ma spero che te ci fai…sono le 3 di notte..
le tre
di notte”
“e allora?che cambia?”
sarà l’ora tarda
o il sonno che mi ovatta il cervello
ma non trovo nulla da ribattere
“Scendo”
così mi vesto
o meglio
infilo qualcosa la cui entità mi rimane incerta
e esco cercando di chiudermi la porta alle spalle
piano…..piano….piano
cinque secondi netti dopo
cinque
roba che li potevi cronometrare e non c’era un
nanosecondo in più
un nanosecondo in meno
la porta si riapre
mostrandomi un essere apocalittico
in cui riconosco mia madre
“Vorrei sapere, se non ti disturba dirmelo,
dove cazzo vai?Hai visto l’ora??”
“ah..hem…devo dare una cosa
ad un mio amico….sta qui sotto!”
Sarà l’ora tarda
O il sonno che gli ovatta il cervello
Ma nemmeno mia madre riesce a ribattere nulla
E anzi trova la risposta plausibile…
Alla fine non le ho detto una bugia.