21 novembre 2009
SerendiCity. Era una notte, e forse lo è ancora.
Era una notte buia e tempestosa
o almeno
lo sarebbe stata
Ma la città di Q. era talmente illuminata
che sembrava fossero le due di un pomeriggio di primavera
e i palazzi eran così vicini
quasi volessero ripararsi l'un l'altro
che nemmeno una goccia di quella pioggia cadeva a terra
e te potevi passeggiare con i tuoi occhiali modello ReiCiarls
e quel paio di infradito con galosce incorporate
viste alle sfilate di Mezza-Stagione
che ora che non esistono più
fanno molto Vintage.
Era una notte buia e tempestosa
o almeno
lo sarebbe stata
Ma la città di Q. si avvicinava al Natale
mancavano appena tre mesi
c'erano i regali da comprare
ed un cenone da preparare
anche se non si sapeva bene per chi
perchè la gente non aveva più tempo per l'altra gente
la gente non aveva più tempo di guardare il tempo
la gente pensava solo che di tempo non ce n'era
perchè quindi perder tempo
fissando il tempo di una notte come le altre?
Era una notte buia e tempestosa
e forse lo è ancora
solo che non lo sappiamo.
Un ringraziamento speciale
al mio fidato Kronk
che non solo si presta a dar forma
anzi foto
alle mie idee poco sane
mammme le ricorda pure
a suo rischio e pericolo
e special tencks
alla città di Bo(h)
ed alle persone che vi ho incontrato
ben lontane dalle gente senza tempo
della città di Q.
29 ottobre 2009
Cronaca di una fine
Poiché son stata zitta
due parole te le scrivo
un po' le devo a te
un po'
sopratutto
le devo a me.
Son stata zitta perché
questo lo avrai capito
a parole me la cavo male
ma a scriverle me la cavo meglio
i tempi della scrittura mi si addicono di più
e il fatto che in qualche modo rimangano fisse da qualche parte mi consola
( anche perché son la prima che quelle dette se le dimentica)
Quello che ti volevo dire
ieri
quando mi hai detto che ti manca stabilità
che ti manca un equilibrio che sembra sempre sfuggirti di mano
è che ti apprezzo perchè sei una persona che si entusiasma
forse al contrario di me
che per paura o altro
ci mette sempre un po' a crederci nelle cose...
ma quel tuo entusiasmo iniziale
quel tuo buttarsi a capofitto nelle cose
e metterci anima e corpo
a volte finisce per rivoltarsi contro di te
perchè le cose spesso e volentieri fanno corsi diversi
e ti ritrovi a fare i conti con quello che sono
e quello che credevi fossero
o che diventano.
E quello che ti dico
ora
è che abbiamo sbagliato entrambi
a non parlarci
ma forse non c'era davvero nulla da dire.
04 ottobre 2009
Ogni incontro-To be continued
Come casuale è il disegno di quelle pietre sulle nostre mani
Eppure sembra che dietro ci sia qualcosa di più
Qualcosa che le ha disposte in modo
Che il loro disegno sembrasse aver senso
O forse non averne
Che le cose più belle non ne hanno mai uno.
Ogni incontro è una casualità
Ma non tutte le casualità sono amicizie
Si creano forse dal nulla
O forse da una banalità
Da una piccola pietra
Che si moltiplica creandone altre
Finchè il tuo cuore non ne è pieno
E scopri che non ne puoi più fare a meno.
18 giugno 2009
Chiacchere&caffè
-Amico della Chicca: "Aoh!!"
( Mi sento in dovere di fare una piccola precisazione
per tutti i NonRomani alla lettura:
con un "Aoh!!" rivolto ad un amico
un romano intende
attirare l'attenzione delle persona con cui vuole interloquire
e
far capire alla persona con cui vuole interloquire
che ha un'importante cosa da dire
una cosa che non può
che non deve aspettare
e che richiede la sua massima attenzione
del tipo
"Aoh!! Anvedi che fregna!"
Frase riconosciuta del Devoto Oli
fra le più utilizzate dal genere maschile della capitale).
Riprendiamo il dialogo
"Aoh (dice) ma ndò sei finita ieri se po' sapè? "
"Sono uscita"
"Eggrazzzie, questo lo so, ho chiamato a casa e non c'eri."
"Eh."
"....Eh...Dov'eri? "
" Ho fatto un giro al centro"
"Eh..."
"Embè?"
"No dico, con chi stavi se po' sapè?"
Il secondo "sepòssapè" denota nervosismo
così la sottoscritta decide di non menar il can per l'aia
(Non ho mai capito perchè mai ciò voglia dire
smettere di temporeggiare
chi è che perde tempo menando il can per l'aia?
Ma sopratutto
chi ha ancora un' aia dove menare un cane?
Ma sopratutto
perchè non ci si decide a chiamare la LAV?)
Comunque la sottoscritta si decide a rispondere
"Stavo col fidanzato."
A questa affermazione l'Amico della Sottoscritta
sembra trasalire
nonnò
mi correggo
trasalisce
sbatte le palpebre più volte
poi ci ripensa
e sembra guardarmi
nonnò
mi guarda come se fossi impazzita.
"Famme capì, ti sei fidanzata e non mi dici nulla?"
"Mica ho detto che mi sono fidanzata eh..."
"..."
"Mica ho detto che sono uscita col mio di fidanzato!"