31 gennaio 2010

Malinconia


è accorgersi
sempre troppo tardi
di fare le scelte sbagliate
anche quando una scelta non l'hai fatta.

è girarsi fra le mani sempre quel biglietto
ed aspettare pazienti che la frase scritta cambi
e così il suo verdetto.

è continuare ad aspettarti sempre a quel portone
anche se non sei più qui
e credere che potrai tornarmi indietro
e credere che potrò volerti ancora.

è sentirsi mezzi vuoti
ma dire sempre di esser mezzi pieni
e scoprire che il risultato non cambia affatto
e che ti manca sempre un qualcosa
o un qualcuno.

è volere ciò che non ti serve
e che non volevi
e riuscire sempre ad ottenerlo
senza saper poi cosa farne.

Malinconia
è scoprire che si sta facendo sempre più tardi
è sapere che quel treno lo perderai comunque
solo perchè è così che deve andare
ma vuoi correre lo stesso
per vederlo allontanare.

3 commenti:

Pepito ha detto...

Il fatto che questa bellissima cosa che hai scritto rispecchi esattamente anche il mio stato d'animo (alcune frasi in particolare) mi pare abbastanza grave...
Un bacione!
PS: Aggiorna più spesso... ;-P

Chicca ha detto...

Per la serie
"Stamo messi male Pepì!"
Cercherò di scrivere deppiù
che è terapeutico
dicono
e io ci voglio credere
;)
Un abbraccione caro

Notturno79 ha detto...

Capito abbastanza per caso (anobii, vari link) sul tuo blog e m'ha colpito questa poesia, molto bella e che avremmo potuto scrivere a quattro mani! Sarà una caratteristica di noi trentunenni, o almeno di alcuni tra i più fortunati??

Ti saluto e un brindisi alla vita! :)